Prima dell’uscita dell’album “Memento Mori” (venerdì 24 marzo) i Depeche Mode si incontrano con Zane Lowe di Apple Music per riflettere sul loro viaggio musicale.
Una ventina di minuti durante i quali i Dm raccontano da quando Dave Gahan, Martin Gore e Vince Clarke erano ragazzini sprovveduti della piccola città di Basildon, in Inghilterra, prima di diventare la band conosciuta oggi.
Con Zane Lowe raccontano dell’aiuto di Daniel Miller padron della Mute Records che ha creduto in loro anche quando suonavano nei club.
Dave e Martin hanno anche parlato dei loro riferimenti musicali. Dei loro musicisti di riferimento tra questi David Bowie, T-Rex, Rolling Stones, Bob Dylan e Neil Young ma anche artisti più recenti come Kurt Vile.
Dave e Martin con “Memento Mori”, ricordano agli ascoltatori che tutto finisce… ma non è necessariamente una brutta cosa!
L’INTERVISTA
IL DISCO
“Memento Mori” è stato anticipato dai singoli Ghosts Again e My Cosmos Is Mine.
Prodotto da James Ford, e con la produzione aggiunta da Marta Salogni, “Memento Mori” è nato durante le prime fasi della pandemia da Covid-19, per cui alcune tematiche trattate al suo interno sono state direttamente ispirate da quel periodo.
Le 12 tracce dell’album esplorano una grande varietà di sentimenti ed emozioni: dalla cupa apertura fino alla chiusura finale, le canzoni spaziano dai temi come la paranoia e l’ossessione per arrivare poi alla catarsi e alla gioia, con tutte le infinite sfaccettature che vi sono nel mezzo.
IL TOUR
12 Luglio a Roma Stadio Olimpico
14 Luglio a Milano a SanSiro
16 Luglio a Bologna Stadio Dallara
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