Tre anni dopo siamo tornati a vedere Gazzelle in concerto, a Bologna. In tre anni tante cose sono cambiate ma una no: se togli (forse) Calcutta, Gazzelle è il migliore della sua generazione, della sua cerchia, dell’indie pop italiano, se esiste ancora.
Iniziamo col dire che la nostra voglia di cantare (di Gazzelle e del pubblico) è stato il regalo più bello della serata. E poi poche altre considerazioni. Fino a qualche anno fa un palazzetto, in Italia, lo avrebbero riempito solo poche persone. I grandi, certo, e quelli che prima erano i nuovi cantautori e che stanno prendendo la strada dei grandi. Definire Gazzelle e i cantautori come lui è oggi complesso. Sicuramente non farei fatica a chiamarli i “nuovi futuri grandi”, in fondo è così che va. Ma c’è qualcos’altro. Qualcosa che riguarda il nuovo, appunto. E quello è il modo di fare musica. Che se provi a spiegarlo ai ventenni di oggi che dieci anni fa era tutto diverso la risposta sarà sempre sei un boomer.
La verità è che, nella fattispecie, Gazzelle ha ereditato da qualcuno che è arrivato prima l’attenzione al pubblico e ai sentimenti ma non il modo impacciato di stare sul palco (che, ammettiamolo, ci piace, non rende l’artista egoriferito), ha ereditato da qualcuno la rara capacità di essere riconoscibile ovunque in un parterre di artisti più o meno omologati ma non il linguaggio dei suoi testi che credo sia unico, anche qui, tra il mare dei testi che la nuova generazione ci propone.
“Cinque anni fa eravamo al Covo, c’erano circa 200 persone, e oggi siamo qui”. Il passaggio da un club a un palazzetto non si dimentica tanto facilmente. E non dimenticheremo neanche noi la leggerezza e la gioia all’uscita del palazzetto, e anche la voce che stamattina manca, e le braccia che si alzano e l’indice delle mani che indica un punto del cielo al ritmo di musica.
“Grazie mille regà”.
SCORE: 8
LA SCALETTA
Zucchero filato
Meglio così
Sbatti
Lacrima
Belva
Blu
Scusa
Però
Brutta nuvola
Settembre
Una canzone che non so
Coltellata/Sayonara/Greta/Ora che ti guardo bene
Smpp
7
Sopra
Fottuta canzone
Nero
Coprimi le spalle
Nmrpm
Punk
Scintille
Quella te
Destri
Non sei tu
IL TOUR
8 maggio – Grana Padano Arena – Mantova
11 maggio – Mediolanum Forum di Assago – Milano
18 maggio – Unipol Arena di Casalecchio di Reno – Bologna
21 maggio – Mandela Forum – Firenze
24 maggio – PalaPartenope – Napoli
25 maggio – PalaFlorio – Bari
30 maggio – Palazzo dello Sport – Roma
5 giugno – PalaAlpitour – Torino
17 luglio – Ippodromo San Siro – Milano (per il Milano Summer Fest)
22 luglio – Ippodromo delle Capannelle – Roma (per il Rock in Roma)
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