Nayt, ovvero William Mezzanotte, non è un pivellino rap dell’ultima ora anzi…
Basta vedere la sua discografia per capire che è ormai da un decennio che sforna barre e dischi. La qualità principale di Nayt è comunque la capacità e il talento nella scrittura.
Questa sua attitudine ti arriva tutta come un lampo ascoltando “Lettera Q”. Una sorpresa che ti lascia abbagliato!
William, attraverso un attento lavoro sulle parole, riesce a scoprire e rivelare verità, spingendo chi ascolta a fermarsi, riflettere, e ad ascoltare e non solo a sentire distrattamente. Una ricerca, che unita alla sua voce, trasmette un senso di consapevolezza, riuscendo a farsi largo tra i pensieri e a concedere alle persone la possibilità di fermarsi e ascoltare veramente.
L’album esplora il mondo della sua generazione — Nayt ha trent’anni — le difficoltà nelle relazioni, i mille ostacoli nel trovare il proprio posto nel mondo, e la necessità di interrompere i cicli e spezzare i loop. Il simbolo centrale di questo percorso è la lettera Q, che rappresenta l’idea di interrompere un percorso predeterminato e rielaborare le esperienze alla luce di una nuova consapevolezza.
Il risultato è un dialogo aperto, capace di andare oltre il monologo e di respingere l’imposizione. Nayt, nel suo lavoro, esplora temi complessi relativi al rapporto con la società, il femminile, la sua generazione e le generazioni future e passate. Cerca di porre domande profonde che spingano verso una crescita autentica, progresso ed evoluzione.
Musicalmente nayt disegna tutti i colori dell’urban. Viaggia dal rap più diretto e ruvido ( Il Debito, La grande fuga), ai flow urban più morbidi e porporosi (Non è fortuna, Se corri), passando per il pop (Certe bugie), il cantautorato e lo spoken word intimo e sentito (incredibile e bellissima è Di abbattere le mura (18 Donne)). Attorno a tutto c’è sempre una eleganza nella produzione e negli arrangiamenti ricchi di continui inserti di fiati, archi e orchestrazioni che danno al progetto sonoro una maturità stilistica da non sottovalutare.
Nel disco solo due feat. quello con Ernia in Se Corri e la delicata voce di Scozia in Monalisa. Una scelta ben precisa e lodevole per nayt orientata alla qualità del contenuto piuttosto che alla quantità.
“Lettera Q” rappresenta indubbiamente il progetto più ambizioso di Nayt fino ad oggi, il lavoro che potrebbe consacrarlo definitivamente e finalmente come una delle voci più rilevanti della sua generazione. Pronto per Sanremo?
DA ASCOLTARE SUBITO
Non è fortuna – Di abbattere le mura (18 Donne) – Monalisa
DA SKIPPARE SUBITO
Nulla. Ascoltatelo merita veramente!
SCORE : Voto 7,50
1. Il Debito – Voto 7.50
2. Non è fortuna – Voto 7,50
3. Certe bugie – Voto 7.50
4. Di abbattere le mura (18 Donne) – Voto 8.50
5. Se corri feat. Ernia – Voto 8.00
6. La grande fuga – Voto 7.00
7. Ieri – Voto 7.00
8. Bad vibes – Voto 7.00
9. Monalisa con Scozia – Voto 7,50
10. Serie TV – Voto 7.00
11. Un’altra strada – Voto 7.25
12. Poter scegliere – Voto 7.25
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2012 – Nayt One
2016 – Un bacio
2017 – Raptus 2
2019 – Raptus vol. 3
2020 – Mood
2021 – Doom
2023 – Habitat
2024 – Lettera Q
Mixtape
2013 – Shitty Life Mixtape
2015 – Raptus
IL VIDEO
WEB & SOCIAL
https://www.instagram.com/nayt
L’articolo Recensione: NAYT – “Lettera Q” proviene da Newsic.it.