Ho sempre pensato che i Daft Punk fossero esseri alieni, dei personaggi mitologici arrivati sulla terra per dispensare cultura, estetica e beltà. “Mythologies”, il primo disco da solista di Thomas Bangalter doppo l’esplosione del duo, mi conferma questa intuizione.
La genesi del disco parla di un incontro tra il ballerino e coreografo francese Angelin Preljocaj e l’ex Daft Punk.
Preljocaj avrebbe chiesto a Bangalter di curare le musiche del suo spettacolo di danza classica “Mythologies”, basato sulla storia della mitologia antica e moderna, chiedendo di realizzare un qualcosa che fosse una mistura tra elettronica e classica.
Bangalter in risposta avrebbe detto che avrebbe realizzato l’opera e le partiture ma senza l’uso dell’elettronica, solo musica suonata da un’orchestra, in questo caso l’Orchestre National Bordeaux Aquitaine diretta da Romain Dumas.
Il risultato di questo approccio tra due arti apparentemente differenti è appunto “Mythologies”, 90 minuti di musica classica dove Bangalter scompone la sua idea elettronica sviluppata in tutti questi anni di sodalizio con Guy-Manuel de Homem-Christo e si cimenta in un viaggio sonoro quasi cinematografico fatto di orchestra e pulsioni sonore classiche.
Lo stesso musicista – in un’intervista rilasciata a Radio France – paragona come nella mitologia Icaro avvicinandosi troppo al sole abbia bruciato le sue ali, cosi anche l’uso di tecnologia esasperata può portare all’implosione, un po’ come è successo con i Daft Punk.
Bangalter inoltre racconta di come abbia sempre respirato l’aria del balletto e dell’orchestra in quanto sua madre era una ballerina e la sua infanzia è stata circondata da lezioni di ballo, coreografi e ballerini. Tornare in quel mondo ha reso il progetto molto intimo e personale.
Non è comunque il primo incrocio di Bangalter con l’orchestra, in passato con i Daft Punk avevano realizzato la colonna sonora di Tron, un misto tra frequenze elettroniche e mondo orchestrale. Proprio partendo da quell’esperienza avrebbe preso la decisione di provare a fare una composizione questa volta completamente libera dall’uso di computer e tecnologia ma solo con orchestra e strumenti classici.
Un viaggio nella mitologia classica e moderna.
SCORE: 8,00
DA ASCOLTARE SUBITO
Difficile fare una scelta estrapolando un pezzo o l’altro. Se proprio i preferiti sono: I. Premiers Mouvements – VIII. Danae – X. L’Accouchement
DA SKIPPARE SUBITO
Nulla!
TRACKLIST
DISCOGRAFIA
2002 – Irreversible (Original Soundtrack from the Motion Picture)
2023 – Mythologies
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